L’evoluzione di Agenzia Mode

Apr 23, 2022 | News

Sapete qual è stata la prima sfida quando Vania ha deciso di aprire la sua agenzia?

Trovare la location?

Capire la mission?

Creare il pacchetto clienti?

No, no e ancora no 🙂

Il primo ufficio infatti è stato un angolo del salotto di casa, comodo vero? La mission era molto chiara e ben impressa nella sua mente. E per quanto riguarda il pacchetto clienti, si era già costruita in ambito moda ed eventi un’ottima credibilità, nelle quali molte persone erano pronte ad investire.

E quindi? La vera sfida è stata il NOME

Ci voleva qualcosa di semplice, facile da pronunciare e non troppo personale. Così ha pensato a MODE (che ovviamente non è affatto semplice per tutti e viene pronunciato male 9 volte su 10). Ok, forse non ha esattamente centrato tutti i suoi obiettivi, ma la parola francese Mode (e si legge MOD) riesce a racchiudere tutta l’anima e l’evoluzione che l’agenzia ha compiuto dal 2010 fino ad oggi.

Ed ecco la nostra personale sfilata di loghi, dal primo Mode all’ultima creazione.

IL NOME: Il potere che hanno i libri di risvegliare qualcosa di importante e profondo in noi è noto a molti.

La nascita di MODE deve tanto della sua essenza al libro francese “La Mode”, che ha acceso in Vania l’esigenza e la voglia di scrivere la propria e personale storia nel mondo della moda e degli eventi. Ispirandosi alle storie dei brand che hanno scritto le regole dello stile in Francia per decadi, l’agenzia ha trovato nelle quattro lettere della parola M-O-D-E la spinta e la forza per poter nascere ed evolversi in un settore così mutevole e complicato.

Moda

Originalità

Dedizione

Eleganza

Le parole influenzano i nostri pensieri, i nostri pensieri creano la realtà. 4 lettere, una parola: Mode. E l’avventura ebbe inizio.

IL PRIMO LOGO: il passato

Un’esplosione di colori e forme caleidoscopio incarnano l’anima Mode del 2010.

Frizzante, esagerata, libera: così Vania si immagina la ragazza che brilla nei servizi fotografici e accende le passerelle degli eventi  in tutta Italia. La moda è allegra, il mood spensierato e il logo Mode non è da meno, acceso di rosa Schiaparelli (sapevi che questo è il vero nome del rosa acceso? Ve ne parleremo pi avanti) e valorizzato da un bozzetto molto speciale.

Le modelle al centro del logo nascono infatti dalla mano creativa e visionaria della madre di Vania, artista e stilista, che ha educato la figlia alla sensibilità verso la bellezza sin dalla tenera età. Non è un caso che ovunque l’agenzia vada, i bozzetti seguano. Sono diventati a tutti gli effetti il lucky charm del team Mode.

IL SECONDO LOGO: la continuità nel cambiamento

Moda é cambiamento, voglia di rinnovarsi e guardarsi con occhi diversi. Con il 2015 arriva il primo restyling del logo Mode, che dal vibrante rosa Schiaparelli e dalla commistione di forme e colori, passa ad un più calmo e sereno Tiffany, simbolo di eleganza e raffinatezza senza tempo. Un manifesto di perseveranza e determinazione dell’agenzia, che continua il proprio viaggio tra eventi, shooting e nuove sfide con la professionalità di sempre.

IL TERZO LOGO: il futuro

Brenè Brown ha scritto: “Non posso dire di conoscere davvero una persona fin quando non la vedo affrontare una difficoltà.” E se è vero che il 2020 è stato un anno impegnativo per tutti, il settore moda ed eventi di certo ha affrontato uno dei momenti più complessi e faticosi mai visti prima. Mode si è fermata con il resto del mondo, a fare i conti con la propria identità, il cambiamento inevitabile e le nuove sfide che si prospettavano all’orizzonte. Là dove la quotidianità del reale ci costringeva a stare lontani, il mondo digitale ci teneva uniti e apriva le porte ad un nuovo capitolo per l’agenzia.

Colori netti, decisi, forme geometriche pulite a simboleggiare non solo un passaggio,ma un’arricchimento dell’identità di Mode: alla consolidata professionalità  in ambito fashion, offre adesso anche servizi di marketing e consulenza, per affiancare al meglio ogni cliente nel proprio percorso di crescita.

È il 2021, è l’anno della rivoluzione Mode.

Non sappiamo cosa ci aspetta d’ora in avanti, ma non vediamo l’ora di viverlo e condividerlo con tutti voi.